Qualche nome di teosofo famoso
Scrittori:
• Lyman Frank Baum, autore americano del “Mago di Oz” e di altre storie per bambini (1851-1919);
• Mohini Chatterji, scrittore; fra i suoi libri più noti: “The Bhagavadgita” e “Vivekachudamani” (1858-1936);
• William Butler Yeats, poeta anglo-irlandese e drammaturgo (1865-1939);
• George W. Russell, poeta irlandese, pittore ed esperto agrario (1867-1935);
• Talbot Mundy, pseudonimo di William Lancaster Gribbon, scrittore inglese, autore di “The Ivory Trail” (1879-1940);
• Sir Edwin Arnold, autore inglese de “La Luce dell’Asia” e de “Il Canto Celestiale” (1832 – 1904);
• Lewis Carrol (Charles Lutwidge Dodgson), autore di libri su Alice, Sylvie e Bruno, etc. (1832-1898);
• G. Kahlil Gibran, celebre poeta e scrittore di origine libanese (1883-1931) (cfr. “Il Profeta: la vita e il tempo di Kahlil Gibran”, Robin Waterfield) (New York: St. Martin’s Press, 1999, pag. 225) (1833 – 1931);
• Sir Henry Rider Haggard, romanziere inglese, ha scritto “Le Miniere di Re Salomone”, “Lei2, etc. (1856-1925);
• Sir Arthur Conan Doyle, autore inglese delle storie di Sherlock Holmes, spiritista (1859-1930);
• Maurice Maeterlinck, poeta simbolista belga, drammaturgo e romanziere, ha ricevuto il Premio Nobel nel 1911 (1862-1949);
• Algernon Blackwood, scrittore di racconti sul soprannaturale e il mistero (1869-1951);
• Jack London, romanziere americano (1876-1916);
• E.M. Forster, romanziere inglese del “Passaggio in India”, (1879-1970);
• James Joyce, romanziere irlandese di “Ulisse”, “Finnegans Wake”, etc. (1882-1941);
• D.H. Lawrence, romanziere inglese autore de “The Plumed Serpent”, (1885-1930);
• T.S. Eliot, poeta anglo-americano e critico (1888-1965);
• Henry Miller, romanziere autobiografico bohémien (1891-1980);
• John Boyton Priestley, romanziere inglese e drammaturgo de “Time and the Conways”, “I Have Been Here Before”, “An Inspector Calls” (1894-1984);
• Thornton Wilder, romanziere americano e drammaturgo de “La Cabala”, “The Bridge of San Luis Rey”, “Our Town”, “The Matchmaker” [Hello, Dolly! N.d.T.], “The Skin of Our Teeth” (1897-1975);
• Kurt Vonnegut Jr., autore americano di romanzi satirici di critica sociale (nato nel 1922);
• Sir Thomas (Tom) Stoppard, drammaturgo, sceneggiatore e regista d’origine ceca, scrittore di drammi intellettuali, quali per esempio “Arcadia” (1993). Ha composto anche “Indian Ink”, riguardante l’indipendenza indiana e i teosofi (nato nel 1937);
• Edouard Schurè, scrittore, critico letterario, poeta, storico e filosofo francese (1841 – 1929);
• Pierre Loti, pseudonimo di Louis Marie Julien Viaud, è stato uno scrittore francese, membro dell’Académie Française (1850 – 1923).
Architetti:
• Claude Bragdon, architetto americano e scrittore (1866-1946);
• Walter Burley Griffin, architetto americano e urbanista che ha lavorato nello studio di F.L. Wright (1876-1937).
Scienziati e inventori:
• Sir William Crookes, fisico teoretico e inventore del prototipo del tubo catodico e della luce a fluorescenza (1832-1919);
• Thomas Edison, inventore americano della luce elettrica, del fonografo, etc. (cfr. “The Theosophist”, agosto 1931, pag. 657) (1847-1931);
• Rupert Sheldrake, biologo inglese e teorico dei campi morfogenetici (nato nel 1942);
• Camille Flammarion, astronomo francese (1842-1925);
• Baronessa Jane Goodall, scienziata che ha lavorato con gli scimpanzé. Il collegamento con la Teosofia è stato riconosciuto nel suo recente libro “Reason for Hope” (nata nel 1934).
Psicologi:
• William James, filosofo e psicologo (1842-1910);
• Ian Stevenson, professore di psichiatria presso l’Università della Virginia e eminente investigatore di casi noti di reincarnazione (1918-2007);
• Roberto Assagioli, psichiatra, fondatore della Psicosintesi (1888 - 1974).
Pittori e altri artisti:
• Rukmini Devi Arundale, eminente esponente della Società Teosofica. Ha dato nuova vita all’arte indiana, specialmente alla danza e alla musica (1904-1986).
• Hilma af Klint, pittrice astratta e mistica svedese (cfr. per esempio “The Theosophist”, luglio 2006, pagg. 385-389) (1862-1944);
• Piet Mondrian, pittore olandese, primario esponente del movimento de Stijl (1872-1944);
• Paul Gauguin, pittore francese post-impressionista e primitivista (1848-1903);
• Vassily Kandinsky, fondatore russo dell’arte non-oggettivista, influenzato dalla Teosofia, pur non essendo socio (1866-1944);
• Gutzon Borglum, scultore monumentale dei volti presidenziali del Monte Rushmore e autore di un ritratto di H.P. Blavatsky (1867-1941);
• Charles Rennie Mackintosh, architetto scozzese dell’art nouveau e designer (1868-1926);
• Paul Klee, eccentrico artista svizzero del Der Blaue Reiter e della Scuola Bauhaus (1879-1940);
• Nicholas Roerich, artista mistico russo, amico di Henry Wallace (1874-1947);
• Harris Lawren, pittore canadese, è stato membro del Gruppo di Toronto della Società Teosofica in Canada (1885 - 1970).
Musicisti:
• Cyril Scott, compositore e autore (1879-1970);
• Gustav Mahler, compositore sinfonico (1860-1911);
• Jean Sibelius, compositore musicale finlandese ispirato dal “Kalevala” (1865-1957);
• Alexander Nikolaievitch Scriabin, compositore russo. “I concetti teosofici hanno fornito le basi per l’opera orchestrale “Poema dell’Estasi” (1908) e per il “Prometeo” (1911), conosciuti per la proiezione di colori su di uno schermo durante l’esibizione” (1872-1915);
• Elvis Presley, musicista americano di rock n’ roll (1935-1977);
• Ruth Crawford-Seeger, compositrice e specialista nella musica folk americana (1901 - 1953);
• Dane Rudhyar, compositore (1895 - 1985).
Attori:
• Florence Farr, attrice famosa per “The Golden Dawn”, (1860 - 1917);
• Dana Ivey, di Broadway, attrice del grande schermo e della televisione (nata nel 1941);
• Shirley MacLaine, attrice di film americana (nata nel 1934).
Politici:
• Annie Besant, presidente della Società Teosofica, importante attivista per l’indipendenza dell’India, oratrice popolare su molti temi. Ha contribuito all’educazione di uomini e donne in India continuando l’opera iniziata da H.S. Olcott, primo presidente della Società Teosofica (1847 - 1933);
• Allan Octavian Hume, amministratore inglese in India, uno dei fondatori dell’Indian National Congress (1829 - 1912);
• Alfred Deakin, artefice della Federazione Australiana e Primo Ministro (1856 - 1919);
• Hernández Martinez, Presidente di El Salvador (1882 - 1966);
• Henry Wallace, Vicepresidente degli Stati Uniti (1888 - 1965);
• Jawaharlal Nehru, la prima persona a diventare Primo Ministro dell’India dal 1947 al 1964. Nehru riconosce nella sua autobiografia: “F.T. Brooks [il suo tutore teosofo N.d.C.] ha lasciato un’impronta profonda su di me e ritengo di essere in debito con lui e con la Teosofia” (“Theosophical History”, vol. VII, III edizione, luglio 1998) (1889 - 1964);
• George Lansbury, leader del partito laburista inglese dal 1931 al 1935 (1859 - 1940);
• Mohandas K. Gandhi, patriota indiano, artefice del “Satyagraha”. Gandhi ha sicuramente conosciuto Annie Besant, per la quale nutriva grande rispetto. La versione della Bhagavadgītā che per prima gli ha fatto conoscere la filosofia indiana è stata una traduzione della Besant. Nella sua autobiografia descrive il suo primo incontro con la Teosofia e la Società Teosofica avvenuto a Londra (1869 - 1948).
Femministe:
• Clara Codd, femminista che vissuto l’esperienza del carcere in Inghilterra (1876 - 1971);
• Matilda Joslyn Gage, femminista americana e coautrice, assieme a Elizabeth Cady Stanton e a Susan B. Anthony, della “History of Woman Suffrage” (1815 - 1902);
• Gloria Steinem, scrittrice americana e femminista, editrice di “Ms.”; ha riconosciuto di aver subito delle influenze teosofiche in un’intervista nel “Jewish News” (nata nel 1934).
Personaggi religiosi:
• H.S. Olcott, presidente fondatore della Società Teosofica. Educatore nello Sri Lanka e in India, ha composto il “Catechismo Buddhista”, ha dato avvio a un giornale nello Sri Lanka per i singalesi, “Sarasavi Sandaresa” (cfr. http://www.buddhistchannel.tv, 17 febbraio 2006), ha creato la bandiera buddhista (organizzando il Comitato e dando un impulso significativo al design finale) (1832 - 1907);
• Anagarika Dharmapala, figura eminente del revival buddhista (1864 - 1933);
• Il Ven. Balangoda Ananda Maitreya, “una delle eminenti figure del buddhismo contemporaneo, non solo nello Sri Lanka, ma in tutto il mondo” (vedi il capitolo 9 di “Buddhism Transformed: Religious Change in Sri Lanka”, scritto da Richard Gombrich e Gananath Obeyesekere) (1896 - 1998);
• George Robert Stowe Mead, ha reso popolare lo gnosticismo in Inghilterra e, probabilmente, nel mondo (1863 - 1933);
• Christmas Humphreys, personaggio inglese che ha introdotto il buddhismo in Occidente. Tra i suoi lavori: “Christmas Humphreys works as a judge”, “Christmas Humphreys: an article for the Canadian Theosophist” (1901 - 1983).
Vari:
• Alonzo G. Decker Sr., cofondatore della Società Black&Decker, si è iscritto alla Società Teosofica in America il 3 aprile 1929 e ne è rimasto membro fino alla morte, avvenuta nel 1956;
• il Generale Abner Doubleday, padre leggendario del baseball (1819 - 1893);
• Maria Montessori, educatrice e fondatrice del Metodo Montessori, basato sulla convinzione del potenziale creativo del bambino, che viene guidato nell’apprendimento e ha il diritto di essere trattato come un individuo (1870 - 1952).
• Lyman Frank Baum, autore americano del “Mago di Oz” e di altre storie per bambini (1851-1919);
• Mohini Chatterji, scrittore; fra i suoi libri più noti: “The Bhagavadgita” e “Vivekachudamani” (1858-1936);
• William Butler Yeats, poeta anglo-irlandese e drammaturgo (1865-1939);
• George W. Russell, poeta irlandese, pittore ed esperto agrario (1867-1935);
• Talbot Mundy, pseudonimo di William Lancaster Gribbon, scrittore inglese, autore di “The Ivory Trail” (1879-1940);
• Sir Edwin Arnold, autore inglese de “La Luce dell’Asia” e de “Il Canto Celestiale” (1832 – 1904);
• Lewis Carrol (Charles Lutwidge Dodgson), autore di libri su Alice, Sylvie e Bruno, etc. (1832-1898);
• G. Kahlil Gibran, celebre poeta e scrittore di origine libanese (1883-1931) (cfr. “Il Profeta: la vita e il tempo di Kahlil Gibran”, Robin Waterfield) (New York: St. Martin’s Press, 1999, pag. 225) (1833 – 1931);
• Sir Henry Rider Haggard, romanziere inglese, ha scritto “Le Miniere di Re Salomone”, “Lei2, etc. (1856-1925);
• Sir Arthur Conan Doyle, autore inglese delle storie di Sherlock Holmes, spiritista (1859-1930);
• Maurice Maeterlinck, poeta simbolista belga, drammaturgo e romanziere, ha ricevuto il Premio Nobel nel 1911 (1862-1949);
• Algernon Blackwood, scrittore di racconti sul soprannaturale e il mistero (1869-1951);
• Jack London, romanziere americano (1876-1916);
• E.M. Forster, romanziere inglese del “Passaggio in India”, (1879-1970);
• James Joyce, romanziere irlandese di “Ulisse”, “Finnegans Wake”, etc. (1882-1941);
• D.H. Lawrence, romanziere inglese autore de “The Plumed Serpent”, (1885-1930);
• T.S. Eliot, poeta anglo-americano e critico (1888-1965);
• Henry Miller, romanziere autobiografico bohémien (1891-1980);
• John Boyton Priestley, romanziere inglese e drammaturgo de “Time and the Conways”, “I Have Been Here Before”, “An Inspector Calls” (1894-1984);
• Thornton Wilder, romanziere americano e drammaturgo de “La Cabala”, “The Bridge of San Luis Rey”, “Our Town”, “The Matchmaker” [Hello, Dolly! N.d.T.], “The Skin of Our Teeth” (1897-1975);
• Kurt Vonnegut Jr., autore americano di romanzi satirici di critica sociale (nato nel 1922);
• Sir Thomas (Tom) Stoppard, drammaturgo, sceneggiatore e regista d’origine ceca, scrittore di drammi intellettuali, quali per esempio “Arcadia” (1993). Ha composto anche “Indian Ink”, riguardante l’indipendenza indiana e i teosofi (nato nel 1937);
• Edouard Schurè, scrittore, critico letterario, poeta, storico e filosofo francese (1841 – 1929);
• Pierre Loti, pseudonimo di Louis Marie Julien Viaud, è stato uno scrittore francese, membro dell’Académie Française (1850 – 1923).
Architetti:
• Claude Bragdon, architetto americano e scrittore (1866-1946);
• Walter Burley Griffin, architetto americano e urbanista che ha lavorato nello studio di F.L. Wright (1876-1937).
Scienziati e inventori:
• Sir William Crookes, fisico teoretico e inventore del prototipo del tubo catodico e della luce a fluorescenza (1832-1919);
• Thomas Edison, inventore americano della luce elettrica, del fonografo, etc. (cfr. “The Theosophist”, agosto 1931, pag. 657) (1847-1931);
• Rupert Sheldrake, biologo inglese e teorico dei campi morfogenetici (nato nel 1942);
• Camille Flammarion, astronomo francese (1842-1925);
• Baronessa Jane Goodall, scienziata che ha lavorato con gli scimpanzé. Il collegamento con la Teosofia è stato riconosciuto nel suo recente libro “Reason for Hope” (nata nel 1934).
Psicologi:
• William James, filosofo e psicologo (1842-1910);
• Ian Stevenson, professore di psichiatria presso l’Università della Virginia e eminente investigatore di casi noti di reincarnazione (1918-2007);
• Roberto Assagioli, psichiatra, fondatore della Psicosintesi (1888 - 1974).
Pittori e altri artisti:
• Rukmini Devi Arundale, eminente esponente della Società Teosofica. Ha dato nuova vita all’arte indiana, specialmente alla danza e alla musica (1904-1986).
• Hilma af Klint, pittrice astratta e mistica svedese (cfr. per esempio “The Theosophist”, luglio 2006, pagg. 385-389) (1862-1944);
• Piet Mondrian, pittore olandese, primario esponente del movimento de Stijl (1872-1944);
• Paul Gauguin, pittore francese post-impressionista e primitivista (1848-1903);
• Vassily Kandinsky, fondatore russo dell’arte non-oggettivista, influenzato dalla Teosofia, pur non essendo socio (1866-1944);
• Gutzon Borglum, scultore monumentale dei volti presidenziali del Monte Rushmore e autore di un ritratto di H.P. Blavatsky (1867-1941);
• Charles Rennie Mackintosh, architetto scozzese dell’art nouveau e designer (1868-1926);
• Paul Klee, eccentrico artista svizzero del Der Blaue Reiter e della Scuola Bauhaus (1879-1940);
• Nicholas Roerich, artista mistico russo, amico di Henry Wallace (1874-1947);
• Harris Lawren, pittore canadese, è stato membro del Gruppo di Toronto della Società Teosofica in Canada (1885 - 1970).
Musicisti:
• Cyril Scott, compositore e autore (1879-1970);
• Gustav Mahler, compositore sinfonico (1860-1911);
• Jean Sibelius, compositore musicale finlandese ispirato dal “Kalevala” (1865-1957);
• Alexander Nikolaievitch Scriabin, compositore russo. “I concetti teosofici hanno fornito le basi per l’opera orchestrale “Poema dell’Estasi” (1908) e per il “Prometeo” (1911), conosciuti per la proiezione di colori su di uno schermo durante l’esibizione” (1872-1915);
• Elvis Presley, musicista americano di rock n’ roll (1935-1977);
• Ruth Crawford-Seeger, compositrice e specialista nella musica folk americana (1901 - 1953);
• Dane Rudhyar, compositore (1895 - 1985).
Attori:
• Florence Farr, attrice famosa per “The Golden Dawn”, (1860 - 1917);
• Dana Ivey, di Broadway, attrice del grande schermo e della televisione (nata nel 1941);
• Shirley MacLaine, attrice di film americana (nata nel 1934).
Politici:
• Annie Besant, presidente della Società Teosofica, importante attivista per l’indipendenza dell’India, oratrice popolare su molti temi. Ha contribuito all’educazione di uomini e donne in India continuando l’opera iniziata da H.S. Olcott, primo presidente della Società Teosofica (1847 - 1933);
• Allan Octavian Hume, amministratore inglese in India, uno dei fondatori dell’Indian National Congress (1829 - 1912);
• Alfred Deakin, artefice della Federazione Australiana e Primo Ministro (1856 - 1919);
• Hernández Martinez, Presidente di El Salvador (1882 - 1966);
• Henry Wallace, Vicepresidente degli Stati Uniti (1888 - 1965);
• Jawaharlal Nehru, la prima persona a diventare Primo Ministro dell’India dal 1947 al 1964. Nehru riconosce nella sua autobiografia: “F.T. Brooks [il suo tutore teosofo N.d.C.] ha lasciato un’impronta profonda su di me e ritengo di essere in debito con lui e con la Teosofia” (“Theosophical History”, vol. VII, III edizione, luglio 1998) (1889 - 1964);
• George Lansbury, leader del partito laburista inglese dal 1931 al 1935 (1859 - 1940);
• Mohandas K. Gandhi, patriota indiano, artefice del “Satyagraha”. Gandhi ha sicuramente conosciuto Annie Besant, per la quale nutriva grande rispetto. La versione della Bhagavadgītā che per prima gli ha fatto conoscere la filosofia indiana è stata una traduzione della Besant. Nella sua autobiografia descrive il suo primo incontro con la Teosofia e la Società Teosofica avvenuto a Londra (1869 - 1948).
Femministe:
• Clara Codd, femminista che vissuto l’esperienza del carcere in Inghilterra (1876 - 1971);
• Matilda Joslyn Gage, femminista americana e coautrice, assieme a Elizabeth Cady Stanton e a Susan B. Anthony, della “History of Woman Suffrage” (1815 - 1902);
• Gloria Steinem, scrittrice americana e femminista, editrice di “Ms.”; ha riconosciuto di aver subito delle influenze teosofiche in un’intervista nel “Jewish News” (nata nel 1934).
Personaggi religiosi:
• H.S. Olcott, presidente fondatore della Società Teosofica. Educatore nello Sri Lanka e in India, ha composto il “Catechismo Buddhista”, ha dato avvio a un giornale nello Sri Lanka per i singalesi, “Sarasavi Sandaresa” (cfr. http://www.buddhistchannel.tv, 17 febbraio 2006), ha creato la bandiera buddhista (organizzando il Comitato e dando un impulso significativo al design finale) (1832 - 1907);
• Anagarika Dharmapala, figura eminente del revival buddhista (1864 - 1933);
• Il Ven. Balangoda Ananda Maitreya, “una delle eminenti figure del buddhismo contemporaneo, non solo nello Sri Lanka, ma in tutto il mondo” (vedi il capitolo 9 di “Buddhism Transformed: Religious Change in Sri Lanka”, scritto da Richard Gombrich e Gananath Obeyesekere) (1896 - 1998);
• George Robert Stowe Mead, ha reso popolare lo gnosticismo in Inghilterra e, probabilmente, nel mondo (1863 - 1933);
• Christmas Humphreys, personaggio inglese che ha introdotto il buddhismo in Occidente. Tra i suoi lavori: “Christmas Humphreys works as a judge”, “Christmas Humphreys: an article for the Canadian Theosophist” (1901 - 1983).
Vari:
• Alonzo G. Decker Sr., cofondatore della Società Black&Decker, si è iscritto alla Società Teosofica in America il 3 aprile 1929 e ne è rimasto membro fino alla morte, avvenuta nel 1956;
• il Generale Abner Doubleday, padre leggendario del baseball (1819 - 1893);
• Maria Montessori, educatrice e fondatrice del Metodo Montessori, basato sulla convinzione del potenziale creativo del bambino, che viene guidato nell’apprendimento e ha il diritto di essere trattato come un individuo (1870 - 1952).